Attualità

"Variante urbanistica per rilanciare l'economia"

Il provvedimento ha l’obiettivo di andare a modificare alcune funzioni delle aree produttive e di dare l’opportunità di svilupparsi alle aziende

‘Empoli Fa Impresa’, un titolo che non nasconde quelli che sono gli obiettivi di un provvedimento voluto dalla giunta comunale.

Lo scopo della delibera di giunta n° 104 del 6 luglio 2016 è quello di stimolare la ripresa economica, agevolando l’intrapresa con la modifica e l’adattamento al mercato delle strutture esistenti.

La crescita economica può trovare nuovi input anche nella possibilità di incrementare le funzioni produttive in aree già dedicate alle aziende.

"Fin dalla campagna elettorale avevo individuato – spiega il sindaco di Empoli Brenda Barnini – in uno degli obiettivi principali del mandato quello di semplificare la vita alle imprese liberando il ‘Terrafino’ dai vincoli attuali per favorire nuovi investimenti. Il ‘Terrafino’, posizionato al centro della Fi-Pi-Li e al termine o all’inizio di quella che sarà la nuova 429, è una delle più grandi zone industriali della Toscana. Ri-progettarlo con la possibilità di fornire nuovi servizi per le imprese e i loro lavoratori significa ridare ossigeno a questa zona. Così come anche l’area del Polo Tecnologico che per noi è strategica e che va verso un ulteriore sviluppo, anche a livello di viabilità. Sono tutte questioni che questo iter, ormai avviato, porterà al traguardo, mi auguro entro la prossima primavera".

Le aree destinate alla produzioni a Empoli sono: Carraia, Terrafino, Castelluccio (compatta), Pontorme (promiscua), via Lucchese, via della Piovola, San Giusto e l’ex Cava della Farfalla (dispersa).

"Il nostro obiettivo – conclude Branda Barnini – è quello di porre rimedio a una serie di ‘mancanze’ segnalate e riscontrate dai nostri tecnici e dagli imprenditori empolesi nelle nostre aree"

Per il raggiungimento di questi obiettivi l’amministrazione ha richiesto il contributo delle categorie economiche e delle singole imprese che possano porre le condizioni per il consolidamento e l'ampliamento di aziende esistenti sul territorio. Per questo è stato chiesto agli imprenditori quali ulteriori richieste di ampliamento ritengano opportuno effettuare.