Il provvedimento è stato emesso per motivi di ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini.
Le vicende legate al locale vanno avanti ormai da diversi mesi. Il primo intervento era stato di Arpat, che aveva svolto una relazione nella quale documentava il superamento dei limiti della rumorosità. Proprio in virtù di questa relazione il Comune di Montelupo, alla fine del 2013, aveva emesso un'ordinanza nella quale richiedeva ai proprietari di intervenire al fine di risolvere i problemi segnalati. Visto il perdurare delle problematiche legate al rumore, alle quali si aggiungevano anche carenze igienico sanitarie, il Comune aveva emanato una seconda ordinanza, datata 29 gennaio 2014, con la quale aveva sospeso l'attività del locale.
Nelle scorse settimane, dopo una relazione dei proprietari respinta da Arpat e dopo un periodo di chiusura, il Comune ha respinto definitivamente la richiesta di proroga presentata dai titolari stessi.
E' proprio in virtù di questo percorso che va avanti da mesi che l'amministrazione comunale, tenuto conto della rissa dei giorni scorsi e del provvedimento conseguente della Questura, ha intenzione di emettere già dai prossimi giorni un'ulteriore ordinanza di sospensione dell'attività.