Il primo incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, si è svolto lo scorso 22 novembre a Livorno.
Nel dare notizia della loro partecipazione all'iniziativa, la candidata sindaco alle ultime elezioni amministrative, Dusca Bartoli, e la consigliere comunale, Lisa Lavoratorini hanno sottolineato come a loro parere sia necessario contrastare e proporre un'alternativa alle politiche portate avanti in questi anni nel territorio regionale, spesso determinate più da un sistema di potere diffuso nei servizi pubblici e nella gestione delle aziende partecipate che da un reale interesse delle necessità e i bisogni della popolazione.
E lo strumento che Fabricacomune e le liste civiche che si sono date appuntamento a Sesto hanno trovato per contrastare queste politiche è quello di promuovere una politica che riparta dal basso, dalle esperienze che vedono protagonisti i cittadini.
“Siamo convinti che un’altra Toscana sia possibile, che sia fondamentale e doveroso trovare un altro modo di governare e di pensare la nostra regione - hanno dichiarato Bartoli e Lavoratorini - Le politiche improntate all’austerità stanno devastando la vita delle persone. Salta il lavoro, il reddito, saltano i diritti e le sicurezze che lo stato sociale dava. Mentre in pochi si arricchiscono sempre più. Il governo Renzi col Jobs act e l’attacco ai diritti ed alla dignità del lavoro, con la legge di stabilità ed i tagli a regioni e comuni,- hanno proseguito - incarna la continuità con i governi della destra e del passato. E Rossi è stato il primo della classe ad applicare i tagli in Regione Toscana, mettendo in discussione addirittura la tenuta della nostra sanità pubblica ed ipotizzando ulteriori privatizzazioni dei servizi essenziali a partire dall’acqua, nonostante l’esito del referendum”.