Cronaca

Colleziona arresti e denunce ma resta libero

Ieri il quinto arresto in tre anni e il processo per direttissima, ma il giudice non ha ritenuto necessario aggravare la misura cautelare col carcere

Desta preoccupazione e rabbia, sia fra i cittadini sia fra le forze dell'ordine, la decisione del giudice di turno che ha ritenuto di lasciare agli arresti domiciliari l'uomo, un 47enne abruzzese residente a Empoli, che in tre anni e mezzo ha collezionato qualcosa come cinque arresti e trenta denunce.

L'ultimo episodio, che ha fatto scattare l'ennesimo arresto e il processo per direttissima, è avvenuto ieri pomeriggio nel centro di Empoli.  L'uomo, violando il regime di sorveglianza speciale cui è sottoposto, si sarebbe recato in un locale per bere alcolici e molestare verbalmente la barista, da mesi nelle mire dell''uomo anche con pesanti commenti a sfondo sessuale

Ieri la barista non ha esitato a chiamare le forze dell'ordine e la polizia, giunta sul posto, ha provveduto ad arrestare l'uomo, il quale avrebbe reagito con minacce brandendo un collo rotto di bottiglia. 

Stamani la beffa, con la decisione del giudice di lasciare l'uomo ai domiciliari, nonostante il suo curriculum da vero attaccabrighe. Fra gli episodi che lo hanno visto protagonista, sempre in centro a Empoli, anche un'aggressione immotivata ad una coppia di fidanzati.