Nell'inchiesta della procura di Firenze che, in Toscana, ha portato agli arresti domiciliari un disoccupato di 41 anni di Arezzo, ci sono anche tre indagati: un operaio di Certaldo, un bagnino di Massa Carrara e un libero professionista, anch'egli di Arezzo.
Nei video finiti sotto sequestro, oltre diecimila, si vedono scene di sesso con bambini anche molto piccoli. Gli inquirenti hanno specificato che sembrerebbero girati all'estero.
Nell'operazione Sweepweb arrestati e denunciati hanno un'età compresa tra 40 e 53 anni e abitano in varie regioni italiane, Toscana, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Puglia e Sicilia. Sono state fatte 44 perquisizioni.
L´operazione è stata condotta dalla polizia postale di Firenze sotto la direzione del servizio polizia postale e delle comunicazioni. I video sequestrati serviranno adesso per rintracciare sia gli autori che i bambini abusati.