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Gkn, prima notte in fabbrica per 50 lavoratori

Davanti ai cancelli dello stabilimento presidio ad oltranza dei 422 lavoratori licenziati. Il ministro Orlando: "Modalità inaccettabile"

Lo stabilimento Gkn

Prima notte all'interno della fabbrica per 50 lavoratori della Gkn tra i 422 licenziati in tronco dall'azienda con sede a Campi Bisenzio. I dipendenti, con le rsu e i sindacati, hanno aperto ieri un'assemblea permanente all'interno della fabbrica che produce semiassi per automobili dopo la notizia del licenziamento di tutti i dipendenti. L'assemblea permanente andrà avanti ad oltranza.

Sul fatto è intervenuto anche il ministro al Lavoro Andrea Orlando: "Ho sentito il sindaco di Campi Bisenzio e i miei uffici hanno contattato i sindacati, il Mise si sta muovendo per verificare le condizioni in cui è avvenuto l'episodio, ma si tratta di modalità che non possono essere accettate e su cui bisogna trovare tutti gli elementi per scongiurarle".

Intanto ieri sera c'è stata un staffetta dei 41 sindaci della Metrocittà, aperta dal sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi. Stamani presente il sindaco di Scandicci e consigliere delegato della Città Metropolitana di Firenze Sandro Fallani, poi a turno raggiungeranno lo stabilimento della Gkn a Campi Bisenzio i primi cittadini di Firenze e della Metrocittà Dario Nardella, di Pontassieve, Tavarnelle San Casciano in Val di Pesa, Calenzano e così via.

È la mobilitazione scattata dopo che ieri è giunta notizia dell'email informativa con cui l'azienda aveva raggiunto tutti i dipendenti, 422,  per annunciare la chiusura imminente della Gkn e il licenziamento in blocco dei lavoratori. Nello stabilimento di Campi, Gkn produce componenti per l'automotive. Ebbene: ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti e 422 i dipendenti.

La notizia è piombata sul territorio come una bomba, così i 41 sindaci della Città Metropolitana di Firenze hanno avviato la staffetta che li porterà a turno, con la fascia tricolore, davanti ai cancelli dello stabilimento contro la chiusura. La staffetta, annuncia Nardella, andrà avanti a oltranza fino a quando "non si fermerà questo atto di gravità inaudita".

E si muove il Consiglio regionale della Toscana, col suo presidente Antonio Mazzeo che annuncia: “Chiederò a tutti i capigruppo in Consiglio regionale di incontrare i dipendenti della Gkn di Campi, perché, senza distinzioni fra maggioranza e opposizioni, dobbiamo tutti stare a fianco di lavoratori in lotta per la difesa del proprio posto di lavoro”.