Attualità

Ciocca di Leonardo, per qualcuno è un fake

Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, stronca la reliquia esposta a Vinci nel Museo Ideale 
in occasione della mostra “Leonardo vive”

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt liquida la reliquia di Leonardo Da Vinci come una sciocchezza sottolineandone l'antistoricità "La cioccomania nasce con il Romanticismo".
La ciocca di capelli attribuita a Leonardo Da Vinci è stata definita "un eccezionale reperto biologico che permetterà di effettuare riscontri con il DNA dei suoi discendenti".
"Il reperto storico della ciocca di capelli - ha spiegato il leonardista Alessandro Vezzosi -, che fino a questo momento era rimasto nel segreto di una collezione americana, viene esposto in anteprima mondiale, insieme a documenti che ne dimostrano l’antica provenienza francese".

Recuperata oltreoceano la ciocca di capelli è stata storicamente denominata “Les Cheveux de Leonardo da Vinci”. I curatori della mostra “Leonardo vive”: il leonardista Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale Leonardo Da Vinci, e la storica Agnese Sabato, presidente della Leonardo Da Vinci Heritage, già nel 2016 avevano reso nota l’esistenza di discendenti viventi di Leonardo.

Il 2 maggio ricorre il quinto centenario della morte di Leonardo e la mostra “Leonardo vive” prende avvio a Vinci, anche in occasione della riapertura del “Museo Ideale Leonardo Da Vinci” e dell’inaugurazione del nuovo “Museo Leonardo e il Rinascimento del vino”.