Cronaca

Rifiuti bruciati o usati per fare una strada, violazioni a ripetizione

Raffica di denunce da parte dei carabinieri forestali intervenuti in più parti del territorio riscontrando illeciti, in un caso anche in flagranza

L'intervento dei carabinieri forestali a Reggello

Rifiuti bruciati a terra, altri usati per lastricare una strada: i carabinieri forestali sono intervenuti a più riprese nel Fiorentino riscontrando violazioni, in un caso anche in flagranza, e finendo col denunciare complessivamente sei persone a vario titolo.

A Empoli i militari della stazione forestale locale hanno accertato un episodio di gestione illecita di rifiuti non pericolosi su una viabilità in ambito rurale, a fondo naturale: rifiuti da demolizione edile sono stati sistemati e distribuiti a copertura della strada esistente. All’ingresso della viabilità era presente un cartello indicante lavori in corso, e dalle indagini è emerso che quei rifiuti provenivano da un cantiere per la ristrutturazione edilizia, non era materiale riciclato e acquistato regolarmente.

La vicenda ha interessato una superficie di circa 190 metri quadri, con spessore medio dei rifiuti di circa 5 centimetri, e altri 40 metri quadri circa con uno spessore medio di circa 40 centimetri. Sono stati denunciati i due comproprietari, il titolare della ditta esecutrice dei lavori e il tecnico direttore degli stessi per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.

A Reggello invece sono due gli episodi che hanno visto l'intervento dei carabinieri della locale stazione forestale, sfociati nella denuncia di due persone per smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi tramite combustione al suolo. Il primo episodio si è verificato in località Ferraia, dove i militari sono giunti a seguito di una segnalazione per una grossa fumata nera. Gli accertamenti hanno portato a identificare un uomo che aveva bruciato a terra illecitamente rifiuti speciali non pericolosi.

Il secondo episodio si è verificato in località Matassino. Anche in questo caso i carabinieri forestali sono stati allertati dalla segnalazione di un privato cittadino trovando in un’area privata recintata il rogo attivo di un grosso cumulo di rifiuti che emanava un odore acre molto forte. Avvisati i vigili del fuoco, le operazioni di spegnimento hanno permesso ai militari di osservare meglio i residui dei rifiuti bruciati: si trattava di legno, bombolette varie, contenitori in metallo utilizzati per contenere smalti o vernici, vari materiali plastici. 

Nel cumulo è stata accertata una stratificazione di materiale combusto che indicava come lì non fosse la prima volta che si appiccava fuoco a dei rifiuti. Sempre in quell'area è stata poi riscontrata la presenza a terra di uno strato di rifiuti misti da demolizione utilizzato come sottofondo. Un uomo è stato denunciato per il reato di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi tramite combustione al suolo.