Oltre 40 tecnici in campo per l'installazione, investimento di circa 10 milioni di euro e la prospettiva di un incremento delle prestazioni per l'infrastruttura ferroviaria: è il nuovo apparato centrale computerizzato multistazione (Accm) attivato domenica scorsa 27 Novembre da Rfi del gruppo Fs sulla linea che collega Firenze a Borgo San Lorenzo, per la gestione della circolazione ferroviaria nelle stazioni di Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve.
L'Accm, spiega proprio Rfi, consente una gestione più efficiente della circolazione ferroviaria e dell'infrastruttura, garantisce una maggiore flessibilità nell'uso dei binari migliorando così gli standard di regolarità e puntualità dei treni. In caso di guasti, riduce al minimo i disservizi e consente di far viaggiare i treni, mantenendo il livello di sicurezza al massimo previsto dalle normative vigenti.
Sono attesi benefici anche per i processi di manutenzione dell'infrastruttura, grazie ai sistemi informatici di diagnostica che permettono una migliore gestione delle avarie improvvise. Oltre 40 i tecnici di Rfi e delle ditte appaltatrici specializzate che hanno lavorato nel fine settimana per la messa in servizio del nuovo sistema sui cui nel complesso sono stati investiti 10 milioni di euro.