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Green pass su bus e tram, una carica di irregolari

In due mesi di controlli oltre 10mila passeggeri non in regola con le norme Covid. Situazione migliorata con l'obbligo di certificazione rafforzata

È di 10.472 passeggeri in posizione di irregolarità quanto al possesso del green pass su 295.737 controlli effettuati il bilancio di due mesi di verifiche da parte del personale dedicato su autobus e tram di Firenze, Sesto Fiorentino ed Empoli. 

A diffondere i dati è Autolinee Toscane, che scorpora gli esiti dell'attività tra il 6 Dicembre e il 6 Febbraio anche tra viaggiatori che si sono rifiutati di esibire alcunché o risultati privi di certificazione verde Covid, e in due periodi: quello di obbligatorietà del green pass base, fino al 9 Gennaio 2022, e quello successivo. Con una sorpresa: con l'introduzione dell'obbligo di certificazione rafforzata la percentuale di irregolarità risulta inferiore.

Ma ecco come è andata. In generale, dal 6 Dicembre 2021 al 6 Febbraio 2022 nell'area tra Firenze, Sesto Fiorentino ed Empoli su un totale di 295.737 controlli si sono rifiutati di esibire il green pass in 6.508, mentre non ne erano in possesso in 3.964 per un totale di 10.472 posizioni irregolari.

Disaggregando i dati, nella medesima area territoriale di riferimento nel periodo 6 Dicembre 2021 - 9 Gennaio 2022, quando per salire a bordo dei mezzi si richiedeva il green pass base, su 151.497 controlli effettuati sono stati registrati 3.421 rifiuti a mostrare la certificazione e 2.542 casi di mancato possesso, per un totale di 5.963 posizioni irregolari, 3,93% rispetto ai controlli effettuati.

Nel periodo 10 Gennaio - 6 Febbraio, poi, con l'introduzione di obbligo di super green pass, a parità di territorio di riferimento i controlli effettuati sono stati 144.240 e hanno evidenziato 3.087 rifiuti e 1.422 casi di mancato possesso. Il totale di posizioni irregolari è stato 4.509, il 3,12% del totale delle verifiche.

In tutto, spiega la nota di At, sono state disposte un centinaio di unità operative alle fermate principali dei bus e della tramvia di Firenze, nelle ore di maggior frequenza. Hanno informato sulle regole del green pass e sul corretto uso dei presidi sanitari obbligatori, e hanno segnalato alle forze dell’ordine i casi di rifiuto a rispettare le norme. Non era loro compito fare sanzioni.