Attualità

"Sanità mai così in difficoltà", medici in allarme

Arriva dall'Ordine dei medici della provincia di Firenze preoccupazione per un sistema territoriale e ospedaliero in serio disagio a causa del Covid

Pietro Dattolo

Ieri la notizia in arrivo dalla Asl Centro sulla saturazione degli ospedali dell'area aziendale dove già da oggi si convertono spazi assistenziali a letti destinati ai pazienti Covid. E oggi l'allarme arriva dai medici per bocca del presidente dell'Ordine professionale fiorentino Pietro Dattolo che afferma: "Ci ritroviamo in un momento di difficoltà enormi, ancor maggiori se possibile di quelle del passato". 

Il ritratto è quello di un sistema piegato dall'escalation dei contagi legata anche al dilagare della variante Omicron: “Basta andare negli ospedali per capire la gravità della situazione: reparti pieni, pronto soccorso al limite della capienza. Il tutto complicato e aggravato dai contagi dei medici e degli infermieri che riducono ancora di più il personale. Per fortuna la malattia è virata, è difficile trovare quadri gravi come quelli di un anno fa. E i quadri più gravi, quelli che vanno in rianimazione, sono no vax o persone con pluripatologie". 

La medicina di territorio non sta meglio, coi medici di famiglia che si trovano a fronteggiare e gestire valanghe di telefonate ciascuna con una richiesta che richiede una presa in carico a sé. E proprio la rete territoriale secondo Dattolo è la grande sconfitta di questa fase: “Medicina del territorio abbandonata, medici di famiglia disperati, veramente eroi salvo qualche eccezione che non fa che confermare la regola". Si agognano assunzioni, i tempi procedurali però sono più lenti rispetto ai bisogni dettati dal Covid.