Gassificatore di Empoli, ampliamento dell'aeroporto di Firenze, Alta velocità e anche base militare di Coltano: quesi alcuni degli obiettivi della protesta andata in scena stamani sotto Palazzo Vecchio in forma di flash mob.
L'occasione per scendere in piazza della Signoria è stata, spiegano i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune, la Giornata contro le opere inutili e dannose in cui Firenze si è idealmente unita a Bussoleno dove si svolge la marcia verso San Didero del movimento No-Tav.
"Tanti sono i tentativi per attentare al futuro del territorio toscano. Per questo era importante dare un segnale anche a Firenze, di fronte a Palazzo Vecchio, nella giornata contro le opere inutili e dannose", affermano Palagi e Bundu ricordando che la Giornata contro le opere inutili e dannose venne indetta nella data in cui, era l'8 Dicembre 2005, "il movimento No Tav libera il cantiere di Venaus".