Attualità

Via alle prime Olimpiadi metropolitane

La cerimonia di apertura sarà in piazza della Signoria, la chiusura al parco dei Renai di Signa per il 860 atleti in gara in 13 discipline

Con 860 atleti in gara in 13 diverse discipline sportive, 168 tra gare ed esibizioni e 20 comuni della Città Metropolitana partecipanti, da lunedì 21 Giugno prende il via la prima edizione delle Olimpiadi metropolitane dello sport, promosse dalla Città Metropolitana di Firenze con il Coni Regionale e il Comitato regionale del Cip paralimpico, oltre che l'organizzazione della Uisp. 

La cerimonia di apertura è fissata per le 19 in piazza della Signoria, dove sarà atteso l’ultimo tedoforo di una staffetta che, poco prima, sarà partita da Palazzo Medici-Riccardi. "L'evento - spiega il consigliere delegato Nicola Armentano - si svolgerà fino al 14 Luglio con cerimonia di chiusura al Parco dei Renai di Signa".

Con Armentano, alla presentazione, svoltasi stamattina in Palazzo Medici Riccardi, i presidenti del Coni regionale e del Coni regionale Paralimpico, il presidente della Uisp Marco Ceccantini e atleti testimonial dell'iniziativa. Presente inoltre l'Associazione atleti olimpici d'italia con il presidente onorario Piero Vannucci e il presidente Giovampaolo Innocenti

Le competizioni sportive si svolgeranno esclusivamente in impianti all’aperto, selezionati con la collaborazione dei Comuni che hanno manifestato interesse a metterli a disposizione. Inoltre, collaboreranno all’evento Associazioni Sportive Dilettantistiche ed Enti di Promozione Sportiva, che, avendo manifestato interesse, gareggeranno sotto la 'bandiera' del proprio Comune di appartenenza (cioè per il Comune in cui hanno la propria sede sociale). Gli atleti partecipanti saranno tesserati delle federazioni sportive nazionali del Coni e del Cip.

Le principali discipline sportive sono rappresentate: calcio, basket, pallavolo, nuoto e tennis, con partecipazione riservata alle categorie più giovani (da under 15 fino ad under 18), che più di altre hanno sofferto il lungo blocco delle attività dovuto all’emergenza epidemiologica, ma vi sarà spazio anche per i 'non giovanissimi' ad esempio nelle competizioni di tennis tavolo, bridge, scacchi, bocce. Inoltre, un ruolo fondamentale per la promozione sportiva lo avranno anche gli atleti paralimpici, chiamati a competere tra loro o in competizioni integrate, oppure in significative esibizioni, come quella dedicata al sitting volley.