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Anche Eloisa contro le discriminazioni sessuali

Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia. Il Comune di Fucecchio: "Qui non c'è posto per parole d'odio"

Eloisa

Il Comune di Fucecchio aderisce alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, in programma lunedì prossimo 17 maggio. 

Si tratta di un'iniziativa finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare i fenomeni di discriminazione sessuale in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo. La prima Giornata internazionale ha avuto luogo il 17 maggio 2005, a 15 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Quest’anno, inoltre, la Giornata ricopre un significato ulteriore in Italia, essendo approdato al Senato il Disegno di Legge “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”, intorno al quale si è creato un forte dibattito politico.

Il tema proposto per il 2021 da RE.A.DY, la rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, alla quale aderisce il Comune di Fucecchio, è il contrasto all’utilizzo di parole d’odio indicato anche internazionalmente come “Hate Speech”.

Per l'occasione è stata realizzata una campagna di sensibilizzazione con lo slogan "Qui non c'è posto per parole d'odio" accanto ad alcuni monumenti simbolo di Fucecchio, tra cui Eloisa, la celebre scultura in marmo bianco realizzata da Arturo Carmassi e situata a Parco Corsini.