Attualità

Il bosco è allo stremo tra droga e rifiuti

Un allarme ambientale e sociale si è alzato dall'area verde dell'Empolese ed è stato raccolto dalle associazioni e dai volontari del territorio

Sembra essersi aperta una fase nuova per i boschi delle Cerbaie, la situazione di degrado giunta ad un punto di non ritorno ha fatto scattare un allarme che è stato raccolto dalle associazioni di volontariato del territorio.

Il Comune di Fucecchio ha reso noto il piano di allestimento delle telecamere posizionate per intercettare i flussi di traffico e con essi il mercato della droga che si consuma all'ombra degli alberi ma c'è una macchina associativa che sta svolgendo una attività di monitoraggio e di raccolta dei rifiuti.

Gli ultimi volontari in ordine cronologico ad avere fatto visita al parco sono di Italia Nostra Medio Valdarno Inferiore, insieme ad amici e a semplici appassionati della natura.

Nei boschi delle Cerbaie hanno esplorato in particolare la Val di Rota, per effettuare un sopralluogo sullo stato di manutenzione dei boschi. Armati di guanti e sacchi, i volontari si sono fatti strada e hanno riportato alla luce numerosi rifiuti, soprattutto di materiale in plastica, in parte probabilmente residui di attività illecite legate allo spaccio di stupefacenti e in parte abbandonati da altre persone non particolarmente attente al rispetto della natura. I volontari hanno anche individuato tagli di alberi che verranno segnalati ai carabinieri forestale.

I volontari di Italia Nostra hanno esplorato l'area con la guida Wilder Pellegrini ed il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli.

Spinelli ha commentato "Mi fa particolarmente piacere che siano sempre di più le associazioni e i cittadini impegnati nella tutela dell'ambiente e della legalità sul nostro territorio. Questa è la riprova che la parte sana della nostra comunità è largamente prevalente e che si impegna affinché venga difeso e tutelato il nostro patrimonio".