Attualità

La giovane scrittrice che conosce il passato

Elisa Sanna, studentessa della scuola media ha vinto il terzo premio nel concorso 'Conoscere il passato per costruire il futuro'

Elisa Sanna

E' Elisa Sanna, un’alunna della classe terza D della scuola media di Fucecchio, ad essersi aggiudicata il terzo premio al concorso Conoscere il passato per costruire il futuro, progetto per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio fiorentino e pistoiese proposto dall’ Anvcg, associazione nazionale vittime civili di guerra Onlus.

La commissione del concorso, riunitasi il 7 maggio, ha dichiarato che la qualità degli elaborati era alta e che tutte le classi avevano presentato degli ottimi lavori, utilizzando un linguaggio particolare con una forte capacità di comunicazione.

“E' una grande soddisfazione - afferma il vicesindaco Emma Donnini - sapere che un'alunna della nostra scuola media si è aggiudicata il terzo premio nell'ambito di un concorso così importante e utile per far riflettere i ragazzi su ciò che accadde nel Padule di Fucecchio il 23 agosto del 1944. Voglio ringraziare anche gli altri alunni che hanno partecipato: Salvatore Cascone, Andrea Dei, Noemi Galise, Lorenzo Giannelli, Alex Koci, Ilaria Magi, Lisa Masini, Lorenzo Sani. A tutti loro è stato consegnato l’attestato di partecipazione nell’ambito della cerimonia di sabato 14 maggio a Ponte Buggianese. Il progetto che coinvolge questi studenti nasce dalla volontà delle amministrazioni comunali che si affacciano sul Padule di Fucecchio di portare avanti con forza i valori del ricordo, della pace e della fratellanza tra popoli”.

Il racconto di Elisa Sanna, che si è aggiudicato il terzo premio, ha avuto il seguente giudizio: “Forza delle immagini, nella brevità del testo si nota un ritmo incalzante. Un punto di vista originale: la prospettiva di chi non c’è più”.

L’alunna in questi giorni sta partecipando al pellegrinaggio della memoria organizzato dall’Aned e dai Comuni dell’Empolese Valdelsa per visitare i luoghi dello sterminio nazista, da Mauthausen ad Ebensee fino alla risiera di San Sabba. Non potendo essere fisicamente presente alla premiazione, il riconoscimento è stato ricevuto, per lei, dalla professoressa Sabrina Calugi.