Attualità

Offese al Comune, scuse e donazione alla Caritas

Dopo la denuncia di diffamazione sui social sono arrivate le scuse pubbliche e una donazione alla Caritas. Il sindaco ha rinunciato a procedere

Si sono scusati pubblicamente con una lettera e hanno devoluto 1.000 euro in beneficenza i due cittadini denunciati per diffamazione a mezzo social dal sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli. Il sindaco ha rinunciato a portarli a processo.

Due cittadini fucecchiesi avevano offeso il sindaco su Facebook, arrivando in un caso anche ad accusarlo di corruzione (vedere articoli collegati). La decisione del sindaco è arrivata a seguito di una lettera di pubbliche scuse e alla donazione di 500 euro a testa che hanno effettuato alla Caritas di Fucecchio.

Spinelli ha commentato “Sono felice che la vicenda si sia conclusa prima di arrivare al processo. Preferisco che i due cittadini abbiano devoluto i soldi in favore di chi ha bisogno e si siano scusati pubblicamente piuttosto che arrivare al dibattimento in tribunale. Quanto successo però spero che serva a far riflettere tutte quelle persone che utilizzano i social per spargere odio e accuse infamanti prive di qualsiasi fondamento. I social sono mezzi di comunicazione a tutti gli effetti e non una giungla dove vince chi più alza la voce. Chi accusa una persona pubblicamente danneggiando la sua reputazione, e nel mio caso anche quella dell'ente che rappresento, deve essere pronto ad assumersene le responsabilità, anche di fronte alla legge. La mia linea continuerà ad essere questa: ognuno è libero di criticare come crede il mio operato e quello dell’amministrazione comunale ma se si trascende in offese gratuite e diffamazioni continuerò a rivolgermi alle autorità preposte”.