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Parco invaso dalla droga, il sindaco chiede aiuto

Il Consiglio comunale ha proposto di ospitare le esercitazioni militari. Il sindaco ha chiesto aiuto al prefetto di Firenze per contrastare lo spaccio

La pandemia ha contribuito ad aggravare un problema che da quasi un decennio affligge le strade e i boschi delle Cerbaie con la presenza costante di spacciatori sulle colline di Fucecchio così il sindaco, Alessio Spinelli, ha scritto al prefetto di Firenze affinché intervenga per garantire la sicurezza delle persone che abitano tra le frazioni di Querce, Pinete, Galleno e Massarella e Torre. 

Controlli delle auto, videocamere, smantellamento dei bivacchi, una Commissione Sicurezza, la collaborazione con le Università di Roma e Padova, la creazione di una figura professionale come il Dirigente Delegato alla Sicurezza Urbana e Carabinieri non sono bastati.

"Gli interventi non risultano mai risolutivi poiché bastano poche ore affinchè il problema si ripresenti. Servono, pertanto, interventi e misure molto più drastici" è l'appello del sindaco Spinelli. "Soltanto una vera bonifica iniziale dell’area e, successivamente, un controllo costante del territorio da parte delle forze dell'ordine, possono allontanare gli spacciatori". "Da soli non possiamo risolvere il problema. Spero che il nuovo prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, trovi una soluzione che dia una risposta ai nostri appelli e a quelli di cittadini sempre più esasperati” ha concluso il sindaco.

Il Consiglio comunale di Fucecchio ha giocato l'ultima carta proponendo di utilizzare i boschi e i terreni delle Cerbaie per le esercitazioni militari, in quanto la presenza di corpi armati sarebbe senza dubbio un deterrente per la criminalità.