Cronaca

Rifiuti speciali in Africa, coinvolto un vigile

Chiusa una maxi-inchiesta della procura di Firenze con 116 persone indagate per reati ambientali legati a gestione e traffico di rifiuti speciali

Al centro delle indagini la società EcoFirenze srl e suoi responsabili che, secondo l’accusa, avrebbero realizzato a fini di profitto un’organizzazione capace di ricevere conferimenti irregolari di rifiuti speciali da parte di officine, carrozzerie e privati ma anche da partecipate comunali.

Indagati anche responsabili della società Scaf, che svolge pure attività di custodia giudiziaria – come evidenzia la procura – e un vigile urbano di Fucecchio.

Scoperti nelle indagini due trasporti via nave per mandare in Africa (Senegal e Marocco) 37 tonnellate di rifiuti speciali, sia pericolosi che non. 

Le indagini sono state coordinate dai sostituti procuratori Giuseppina Mione e Giulio Monferini che avrebbero messo in luce vari illeciti tra cui la violazione degli obblighi di tenuta dei registri e dei formulari.

Tra i rifiuti, i veicoli a fine uso da demolire e loro componenti meccaniche inquinanti tra cui motori, organi di trasmissione, coppe dell’olio e ricambi.

Titolari di numerose autofficine, carrozzerie, servizi di carro-attrezzi della città avrebbero usufruito del sito attivando un movimento illecito di rifiuti: ora sono indagati per reati ambientali in concorso con i gestori di EcoFirenze.