Cronaca

Furti in calo, ma i numeri restano alti

I dati della Prefettura evidenziano una flessione globale rispetto allo scorso anno, ma nelle abitazioni private e nei negozi sono in aumento

La Prefettura ha elaborato i dati per tracciare l'andamento del numero di reati sul territorio. Una comparazione che rispetto allo scorso anno parla di un numero più basso, nonostante la sensazione diffusa di un'escalation. Questo perché il calo segnalato dalla Prefettura indica un dato complessivo, ma a guardare nello specifico, i casi ai danni di abitazioni ed esercizi commerciali sarebbero in aumento.

I dati coprono il primo semestre 2015, mettendolo a confronto con lo stesso periodo del 2014. Le vittime predilette sarebbero proprio le abitazioni, con un'impennata pari al 13 per cento. E i fatti cronaca degli ultimi giorni ne sono la prova più evidente.

Dopo le case, a patire le scorribande dei malviventi sono i negozi, tartassati da continui raid per un incremento del 7 per cento rispetto allo scorso anno.

Il prefetto Alessio Giuffrida ha dichiarato che la situazione non può essere definita d'emergenza. Il calo complessivo dei furti indica un -8 per cento rispetto al primo semestre 2014. Il calo delle rapine sarebbe ancora più importante (e confortante) arrivando a quota -22 per cento.