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Le contrade vincono la sfida contro il Covid

La cena dei contradaioli ha chiuso l'edizione del palio delle Contrade di Gambassi Terme ridotta e limitata a causa della pandemia di Covid-19

Il Palio si è tenuto ugualmente ma in forma di Fiera a causa del Covid, per non rinunciare alla tradizione per due anni consecutivi. La cena finale ha radunato le contrade di Gambassi Terme attorno al tavolo che ha gettato le basi per l'edizione 2022 con la speranza del ritorno alla tradizione, senza limitazioni dovute alla pandemia.

Il Palio delle contrade di Gambassi Terme ha cambia forma per sopravvivere alla pandemia ed evitare l'annullamento per il secondo anno consecutivo: luoghi chiusi come il campo di calcetto e campo sportivo di via Fermi, accesso controllato in possesso di green pass o tampone. Da metà Gennaio 2021 Pro Loco Gambassi Terme, Contrada La Pieve, Contrada Membrino, Contrada Porcello e Contrada Belvedere hanno lavorato per non fermare la macchina organizzativa.

Con i contradaioli, gli organizzatori e i giudici, anche il sindaco di Gambassi Terme, Paolo Campinoti. "Quest'anno sarebbe corretto chiamarla la cena di fine Fiera delle Contrade" così come è stata ribattezzata la manifestazione in epoca pandemica.

"Le difficoltà affrontate - ha spiegato Campinoti - sono state tante e se le abbiamo superate lo abbiamo fatto grazie alla determinazione a alla voglia di non fermare tutto per 2 anni consecutivi".

"Così è arrivato il momento di ringraziare tutti semplicemente godendoci il piacere di stare insieme, che poi è esattamente lo spirito del nostro Palio. Naturalmente, durante la cena, ci siamo dati appuntamento a breve per iniziare a lavorare per il 2022" ha concluso il sindaco.