Cronaca

Si fa la pista nel bosco col taglio piante abusivo

Il concessionario ha abbattuto e sradicato alberi, sopostando terre per riprofilare o creare scarpate. Il danno all'area è giudicato permanente

Quel pezzo di bosco ormai è stato irrimediabilmente trasformato. Sì perché il concessionario, titolare di un'azienda agricola, ci ha realizzato senza permesso una pista abbattendo alberi e muovendo il terreno, costruendo scarpate e insomma compromettendo la morfologia del luogo per un'estensione complessiva di 830 metri quadrati e una superficie di fustaia mista di conifere e latifoglie di 287 metri quadrati.

A scoprirlo sono stati i carabinieri della stazione forestale di Empoli che hanno eseguito una serie di accertamenti nel territorio comunale di Gambassi Terme. La pista era stata realizzata nel bosco abbatendo piante forestali e sradicandone altre. Era poi stata eseguita una riprofilatura e arretramento della scarpata con asportazione di terra. Quindi era stata realizzata una nuova scarpata con notevole riporto di terra, con ulteriore trasformazione di un’area assimilata a bosco per una superficie di circa 2.148 metri quadrati.

La trasformazione, ormai, è stata valutata come permanente. Il titolare dell'azienda agricola concessionario dei luoghi è stato segnalato all'autorità giudiziaria per aver eseguito i lavori di trasformazione del bosco, bene vincolato, in assenza di autorizzazione paesaggistica, prevista dal Codice del paesaggio, e di trasformazione del suolo inedificato con lavori di riprofilatura del pendio e arretramento della scarpata, nonché di realizzazione di una scarpata con notevole riporto di terra, in assenza del permesso a costruire.

Il danno recato, tra quantificazione delle piante abbattute e danno al soprassuolo, ha portato a elevare una sanzione amministrativa per 2.771 euro di importo per la trasformazione del bosco e il movimento terra, in violazione della normativa forestale toscana.