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I numeri da record del 'porta a porta'

La rimozione dei cassonetti a scomparsa nel centro storico è l'occasione per fare un bilancio dei primi cinque di questo nuovo metodo di raccolta

La prima differenza importante evidenziata dall'assessore all'ambiente, Daniele Vanni, è che, con questo cambiamento, passando il sistema di raccolta da anonimo a individuale nominativo, è aumentata la responsabilizzazione dei cittadini, primo passo per una seria politica ambientale che raggiunga risultati concreti.

Ma più delle parole sono i numero che spiegano l'importanza di questo passaggio. Dal 2009 al 2013 il Comune di Vinci è passato dal produrre 5.640 tonnellate di indifferenziato a 1.127, con la percentuale di raccolta differenziata che è passata dal 35% all'83%.

Numeri importanti, come ha confermato lo stesso sindaco Giuseppe Torchia.

“Il comune di Vinci – ha afferma  Torchia - è stato riconosciuto da
Legambiente come Comune Riciclone, riconoscimento che viene assegnato ogni anno stilando una graduatoria che tiene conto del cosiddetto indice di buona gestione, che attribuisce un “voto” alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti ed è calcolato in base ad una lista di indicatori tra i quali la percentuale di raccolta differenziata, la produzione di rifiuti, i servizi di raccolta differenziata attivati e la quantità di materiali destinati al riciclo.”