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Il cardinale Betori al concerto a Tinaia

L'iniziativa si svolgerà mercoledì 6 Maggio alle 18,30 nella chiesa dei santi Michele e Leopoldo per festeggiare il restauro dell'organo 'Tronci'

Lo strumento risale al 1794 ed è stato recuperato grazie all’impegno di Carlo Ciardi e con l’intervento dell’organaio Nicola Puccini. Le risorse necessarie per il restauro sono state reperite soprattutto grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Nel corso del concerto di mercoledì l'organo verrà suonato dal giovane Maestro Giovanni Ciardi.

Lo strumento è racchiuso in cassa lignea di pioppo e abete, laccata e chiusa sulla parte anteriore da una tenda scorrevole. Sulla parte anteriore, la facciata dell’organo è ad unica campata con cuspide centrale e ali laterali. Le canne della facciata appartengono al registro di principale 8 e sono in numero di 23. La canna centrale è il DO2. .Sulla sommità la cassa è chiusa da un soffitto di legno con cornice. Il somiere dell’organo è del tipo a tiro in legno di noce come le stecche e le coperte. All’interno del somiere posti sul davanti si trovano i ventilabri in legno di pioppo posti tra due guide in ottone. L’organo Tronci ha una tastiera di 47 note con prima ottava corta in bosso ed ebano e con frontalini sagomati a spirale (chiocciola). Ai lati della tastiera due spallette sagomate fungono da terminali del telaio costruttivo. La pedaliera è del tipo a leggio di 8 pedali (Do1-Si1 +MIb e Sol #) in noce più 2 per l’azionamento del timpano ed usignolo (tutti e due i congegni sono originali). All’interno dell’organo le canne sono in stagno, in lega di piombo e di legno per le canne dei bassotti. Le canne in legno sono in abete con labbri inferiori in noce e piedi in pioppo colorate con preparazione in terra rossa. Le canne della facciata sono in stagno.