Attualità

Il castello di Vinci illuminato di blu

La buona causa sono i diritti dell’infanzia. Il Comune ha aderito all’iniziativa Unicef, nel trentennale della Convenzione Onu

In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dei 30 anni dall’approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, siglata a New York il 20 novembre 1989, l’UNICEF ha invitato, attraverso l'iniziativa “Go Blue”, tutti i Comuni d’Italia ad illuminare di blu un monumento simbolico della propria città, per ricordare l’importanza di promuovere e tutelare i diritti di ogni bambino, bambina e adolescente. Anche il Comune di Vinci ha aderito all'iniziativa, illuminando di blu la Rocca dei Conti Guidi, il castello simbolo della città di Leonardo.

“Go Blue - spiega l'assessore alle Politiche giovanili e alla Pace, Mila Chini - ha l'obiettivo di promuovere, anche a livello locale, azioni finalizzate all'affermazione dei diritti e dei fanciulli affinché venga assicurata a ognuno di loro una crescita sana e al contempo siano loro garantiti i diritti fondamentali, quali quello all'istruzione, al gioco e alla libertà di opinione. L'Amministrazione comunale di Vinci, come sempre, non si tira indietro di fronte alle iniziative mirate alla difesa dei diritti umani, per questo annunciamo che Vinci adedirà il 30 novembre anche alla Giornata Internazionale di 'Cities for Life', Città per la vita - Città contro la Pena di morte, illuminando nuovamente il nostro castello”.

Giunta alla 18esima edizione, la Giornata Internazionale Città per la Vita - Città contro la Pena di Morte, rappresenta la più grande mobilitazione abolizionista a livello internazionale. Il suo obiettivo è stabilire un dialogo con la società civile e coinvolgere gli amministratori locali, in modo da assicurare che l'abolizione della pena di morte e la rinuncia alla violenza siano una cifra identitaria della città che aderisce e dei suoi cittadini.

La data del 30 novembre è stata scelta perché ricorda la prima abolizione della pena capitale: quella del Granducato di Toscana nel 1786. Sono 2.163, tra cui 80 capitali, i Comuni che hanno preso parte a questa Giornata, con iniziative a carattere educativo ed eventi che hanno come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini.