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Il Comune aderisce alla Carta di "Avviso Pubblico"

Il Consiglio comunale, a due mesi dall'adozione del "Patto di integrità", ha approvato l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Laura Rimi

Avviso pubblico è la rete di enti locali che lavorano sui temi della legalità e della lotta alla corruzione e a tutte le mafie.

Nella sostanza, la Carta di Avviso Pubblico rappresenta una sorta di “codice etico” per tutti quegli amministratori che intendono portare avanti la propria attività politica e istituzionale mettendo al centro un'attenzione particolare nei confronti di temi quali il conflitto di interessi, il clientelismo, o le pressioni indebite, e coltivando quei principi di imparzialità e di trasparenza previsti dalla Costituzione.

Con l'approvazione della Carta, come già era stato fatto con il Patto di integrità, l’amministrazione comunale di Castelfiorentino intende dunque promuovere valori importanti, quali la legalità e la trasparenza, che sono alla base della tutela dell’interesse pubblico, di una corretta gestione delle risorse e di un più corretto dispiegarsi della concorrenza

"Le disposizioni della Carta – ha sottolineato Laura Rimi, consigliere comunale e promotrice dell'ordine del giorno - sono assai esigenti nei confronti degli amministratori pubblici che l’adottano, chiamati a un forte e credibile impegno di trasparenza e responsabilità. Ma è a partire dai principi di legalità che si può restituire alla politica moltissimo in termini di fiducia e legittimazione agli occhi dei cittadini. Per questo, la Carta di Avviso Pubblico è sia uno strumento di prevenzione rispetto ad alcune degenerazioni della politica ma anche una chiara presa di posizione contro queste stesse degenerazioni, volta a difendere e a diffondere la buona politica e la buona amministrazione. Il fatto che sia stato votato all'unanimità dal Consiglio comunale di Castelfiorentino dimostra l'attaccamento, il valore, ma anche la fiducia che tutta la comunità castellana ha sempre riservato alla politica. E' un buon motivo per andare avanti!".