La mostra, dal titolo “1938-1945 La Persecuzione degli Ebrei in Italia – Documenti per una Storia”, allestita al Memoriale di Santa Croce, è stata realizzata una decina di anni fa dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) e integrata da documenti originali dell’epoca sulla specifica situazione fiorentina conservati in archivi e biblioteche pubblici e privati.
Obiettivo dei 38 pannelli e del materiale documentario originale è quello di spiegare il percorso che portò dall'emanazione delle leggi antiebraiche alla deportazione nei campi di sterminio nazisti.
Il grande pregio della mostra allestita all'interno della Prefettura è quello di riuscire a contestualizzare il dramma della persecuzione. Così l'esposizione consente di osservare documenti sul campo di Villa La Selva a Bagno a Ripoli, edizioni originali di giornali dell’epoca e i bozzetti ad acquarello della decorazione di Piazza Santa Croce in occasione della visita di Hitler nel maggio 1938.
La mostra, come ha sottolineato anche l'assessore all'istruzione del Comune di Vinci, Claudia Heimes, costituisce sicuramente un'occasione importante per ricordare gli efferati crimini commessi in quegli anni e per conoscere in modo approfondito uno dei periodi più orrendi della nostra storia recente.