In seguito alla tromba d'aria che aveva investito il Comune il 19 settembre scorso il sindaco aveva emesso un'ordinanza con la quale, vista la straordinarietà della situazione, dava mandato al Comune stesso e a Publiambiente di farsi carico della gestione dei rifiuti prodotti dall'evento.
I rifiuti provenienti dai lavori sui tetti o nelle abitazioni sono per legge rifiuti speciali, non assimilabili a quelli urbani,e il loro smaltimento deve essere effettuato tramite ditte appositamente autorizzate. Generalmente le imprese edili sono autorizzate a questo tipo di operazioni ma è compito del proprietario accertarsene per non risultare poi corresponsabile di eventuali reati. Per quanto riguarda invece i materiali inerti provenienti da piccoli interventi eseguiti direttamente dall’utente domestico, senza l'affidamento a imprese edili, possono essere portati, fino alla quantità massima di 200Kg/anno per utenza, direttamente presso i centri di raccolta.
In conclusione della nota l'amministrazione comunale invita i cittadini a non utilizzare il numero verde di Publiambiente per richiedere il ritiro a domicilio di questo tipo di materiali e ricorda che ogni conferimento su area pubblica sarà trattato come abbandono e quindi sanzionato a norma di legge.