Attualità

Bandiere a mezz'asta per la strage in Tunisia

In un messaggio congiunto i sindaci dell'Unione dei Comuni dell'empolese valdelsa hanno espresso il loro cordoglio per il vile attentato terroristico

"La Tunisia è un Paese simbolo della Primavera araba, - hanno detto - forse l’unico stato in cui si è radicato un Islam aperto e democratico. Non è un caso che sia stato scelto come nuovo bersaglio dai terroristi: è quanto di più antitetico possa esistere rispetto alla loro battaglia, rappresenta la dimostrazione che la religione islamica può essere aperta e tollerante.

Dobbiamo tenere ben presente questo aspetto al fine di evitare di scadere nella tentazione dell’odio e della rabbia. Ci sono giornali che oggi hanno usato espressioni altisonanti, paventato una guerra, con un atteggiamento fortemente discriminatorio nei confronti di tutti gli arabi, come se fossero un’unica categoria.

Una posizione a dir poco pericolosa. È necessario lavorare sull’integrazione, piuttosto che sulla divisione e l’odio. - hanno concluso gli undici sindaci - È un aspetto prima di tutto politico e culturale su cui tutte le amministrazioni hanno il dovere di investire."