Attualità

Il Decameron nei quadri del '900

Al Museo Casa Boccaccio la mostra dedicata all'opera di Giovanni Boccaccio. Prima serie con undici quadri, tra i quali anche un Guttuso

Una mostra di pittura dedicata a Giovanni Boccaccio quella che dal 1 aprile, in occasione dell’inizio della stagione, è esposta al Museo Casa Boccaccio di Certaldo. 

“Omaggio a Giovanni Boccaccio, dieci + 1”, questo il titolo della rassegna, è uno sguardo all'arte del novellieri nelle opere di illustri artisti italiani e stranieri che si sono ispirati all’opera più famosa del poeta, il Decameron, donando i propri lavori al Comune, in un periodo compreso tra il 1966 ad oggi.

“La raccolta in possesso dell'amministrazione comunale – dichiara l’assessore alla cultura e al turismo Francesca Pinochi - conta circa700 quadri che verranno esposti a rotazione e saranno visitabili seguendo gli orari di apertura del museo. E’ nostra intenzione variare l'esposizione ogni tre, quattro mesi, creando in questo modo unpercorso permanente di tutte le opere dedicate al Decameron. E quale luogo migliore se non Casa Boccaccio dove poter iniziare questo straordinario viaggio espositivo e valorizzare e contribuire a divulgare il nostro patrimonio artistico. Voglio ringraziare i nostri uffici e i dipendenti comunali che si sono adoperati per lo studio e la realizzazione di questo allestimento molto suggestivo e curato nei dettagli”.

Ogni opera è la rappresentazione di una novella del Decameron scelta appositamente dall’artista. Nella prima serie espositiva, che sarà visitabile fino a luglio, sono in mostra dieci rappresentazioni di novelle -tra queste anche un'opera del celebre pittore Renato Guttuso, “Gianni da Procida e Restituta d’Ischia”, episodio della sesta novella del Decameron narrata nella quinta giornata - oltre ad un ritratto del Boccaccio eseguito da Emilio Greco con la tecnica dell'inchiostro di china su cartoncino bianco.

I dipinti sono stati realizzati con diverse tecniche pittoriche e accanto ad ognuno è stata apposta una chiara descrizione in italiano e in inglese del soggetto dell'opera.

Queste le opere esposte nella prima serie: “Chichibio e la gru” di Bodini, “Il marito geloso” di Vistoli, “La beffa del giudice pitocco” di Rossoni, “L’incantesimo della cavalla” di Manfredi, “Giselda incoronata dal Marchese di Saluzzo” di Mafai, “La fine di Ser Cappelletto” di Calabria, “L’innocenza di Ginevra e la punizione di Ambrogio” di Maccari, “Masetto ortolano delle monache” di Mattioli, “Le tre sorelle di Marsiglia fuggono a Creta” di Zancanaro, “Gianni da Procida e Restituta d’Ischia” di Guttuso, e il “Ritratto di Giovanni Boccaccio” di Greco.

Un'occasione dunque da non perdere quella di visitare la mostra al Museo Casa Boccaccio che, come gli altri musei di Certaldo, resterà aperto per l'intero periodo pasquale.

Le esposizioni dedicate al Decameron continueranno ad essere visitabili poi seguendo gli orari di apertura e dunque dal 1 aprile al 1novembre tutti i giorni dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 19.