Il progetto della rotatoria è nato nel 2010 durante una visita a Certaldo degli amministratori della cittadina tedesca. In quell'occasione il vicesindaco Arne Krohn apprezzò molto l'installazione di due bandiere, dedicate al gemellaggio fra Certaldo e Kanramachi, che era stata posta alla rotatoria di viale Fabiani e decise di realizzarne una simile nella rotatoria di "Certaldo ring" che già esisteva a Neuruppin.
Grata per questa decisione l'amministrazione comunale di Certaldo fece progettare ai propri tecnici alcuni bozzetti fra i quali il Comune di Neuruppin, anche tramite un forum cittadino, ha scelto il progetto da realizzare. E' da sottolineare, come ha fatto il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, che i tecnici del Comune che prepararono i bozzetti, e in particolare l'architetto Carlo Vanni, lavorarono a titolo completamente volontario e fuori dal proprio orario di lavoro.
Il soggetto scelto dal Comune di Neuruppin è ispirato al triangolo di Penrose, un “non triangolo”, ovvero una illusione ottica che può funzionare solo girandoci intorno e che contiene riferimenti ai colori delle bandiere delle due nazioni, come già fatto per la bandiera italiana e giapponese a Certaldo.
Il passaggio di questi giorni è stato che sulle steli dell'installazione, che è stata inaugurata all'inizio dell'estate, il Comune di Neuruppin ha deciso di far incidere il nome di Cristina Lazzeri, la certaldese recentemente scomparsa che a titolo volontaria faceva da traduttrice per la delegazione tedesca.
E dopo la collaborazione dei tecnici certaldesi per la realizzazione dell'installazione, nei prossimi mesi saranno i tecnici tedeschi a collaborare con il Comune di Certaldo. L'architetto Jan Juraschek infatti realizzerà un progetto di mobilità sostenibile per la città del Boccaccio.