Il racconto di una bambina rom di undici anni, reduce da tre campi di concentramento e liberata da Bergen-Belsen nell'aprile del 1945, ha coinvolto ed emozionato i 400 ragazzi delle dodici classi terze che oggi hanno affollato il cinema 'La Perla'.
Insieme agli studenti e ai loro insegnanti hanno partecipato alla mattinata anche l'assessore con delega alla Memoria, Eleonora Caponi, e il presidente onorario dell'Associazione nazionale ex deportati (Aned), Sauro Cappelli.
E proprio Sauro Cappelli, ricordando i 116 empolesi che il 18 marzo 1944 vennero deportati nei campi di concentramento, ha lanciato un monito ai ragazzi: "Voi siete l'avvenire, - ha detto - coloro i quali domani dovranno guidare questo Paese. Non vi dimenticate mai di questa giornata, mai! Questo è l’impegno che quelle vittime lasciarono alla mia vita e che oggi lascio a voi, nelle vostre giovani mani. Se oggi siete liberi - ha concluso - è anche grazie a tutti quegli esseri umani che hanno perso la vita."
Dopo quello di stamattina dedicato agli studenti, lo spettacolo realizzato e interpretato da Katia Frese andrà in replica per tutta la cittadinanza questa sera alle 21,30, sempre al Cinema La Perla, e per le scuole secondarie di secondo grado domani, martedì 27 Gennaio, alle ore 10.