Per la prima volta, dunque, la cerimonia si trasferisce dal Cenacolo degli Agostiniani, dove tradizionalmente veniva svolta, al vicino cinema di via de' Neri.
Don Renzo Fanfani è particolarmente conosciuto in città, oltre che per il suo impegno pastorale, anche per la sua esperienza come ‘prete operaio’, vissuta in fabbrica come vetraio e fabbro, e per le sue battaglie a favore dei diritti civili per le quali ha ricevuto spesso un'attenzione anche a livello nazionale.
Il Sant'Andrea d'Oro viene conferito, come sta scritto nella delibera comunale che lo ha istituito, a quei cittadini che, per impegno e solerte operosità, si sono distinti nel campo della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dello sport, della solidarietà.