Attualità

Imu agricola, "a rischio un intero settore"

Appello al Governo da parte dei sindaci dell'Unione dei Comuni affinchè vengano rivisti i parametri per l'applicazione dell'imposta e le esenzioni

Secondo un decreto ministeriale non ancora pubblicato, infatti, è previsto che sono tenuti al pagamento dell'imposta, entro il 16 dicembre, tutti i proprietari di poderi che si trovano in paesi al di sotto dei 280 metri di altitudine, mentre per coloro che si trovano in Comuni fra i 281 e i 600 metri l'esenzione riguarderà soltanto i coltivatori diretti o gli imprenditori agricoli di professione. In pratica, se questo decreto verrà definitivamente pubblicato, saranno esentati soltanto gli agricoltori che svolgono la loro attività in Comuni montani sopra i 600 metri di altitudine.

La revisione delle esenzioni per l'Imu sui terreni agricoli montani è stata decisa come compensazione alla decurtazione di 350 milioni di euro del Fondo di solidarietà comunale.

"Ci uniamo alla richiesta formulata da ANCI e ANCI Toscana al Governo – ha spiegato il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani, che ha la delega all'agricoltura per l'Unione dei Comuni - di rivedere quanto prima il provvedimento e chiediamo di rinviare tutto al 2015 sospendendo l'applicazione per il 2014. E’ il caso di ripensarci, e presto. Primo perché si tratta di un provvedimento che, se messo in atto, non sarebbe coerente con la linea espressa più volte dal Consiglio dei Ministri sulla riduzione del carico fiscale sulle aziende e in particolare sul settore dell’agricoltura. E proprio questa modifica incide soprattutto sulle imprese agricole che rappresentano uno dei pochi settori del Made in Italy che tira davvero. Come si evince dal decreto, l’applicazione dell’Imu agricola, in particolare nei comuni collinari, può avere un impatto devastante. E anche per i Comuni c’è incertezza perché è stata tolta una entrata sicura per inserirne una che ricade sui cittadini. Dopo i recenti danni del maltempo - ha proseguito Mangani - il settore più colpito è proprio quello dell’agricoltura, con raccolti completamente saltati, mi riferisco alle olive, e senza considerare la catastrofe nelle zone di Cerreto Guidi, Fucecchio e Vinci. Dunque al Governo chiediamo coerenza rispetto agli annunci fatti."