"Insieme ad altri colleghi senatori abbiamo portato all’attenzione del governo questo problema. - ha detto Cantini - La questione è molto delicata perché colpisce sia i proprietari di terreni fino a oggi esenti che si trovano a dover pagare una nuova tassa a pochi giorni dalla scadenza, che avverrà il prossimo 16 dicembre, sia i comuni che devono iscrivere queste entrate nel bilancio, pena un ulteriore ammanco, nella già difficilissima situazione finanziaria in cui versano soprattutto i Comuni piccoli o medi. Oggi siamo fiduciosi - ha proseguito - perché abbiamo acquisito l'impegno da parte del governo, e siamo in attesa di un primo provvedimento, del rinvio dell'obbligo del pagamento per coloro che, prima esenti, oggi invece vengono assoggettati, secondo l'interpretazione e i nuovi conteggi del Ministero. E’ evidente che il solo rinvio non basta, - ha concluso Cantini - ma è il solo provvedimento che ci permette di riaprire la discussione sulla questione tecnica e soprattutto di fare una valutazione sostanziale su tutta la normativa delle imposte locali IMU TASI TARI, che oltre ad essere complicata e farraginosa e anche squilibrata rispetto alle differenze tra i Comuni, che rischia di penalizzare proprio quei Comuni e quei territori più virtuosi».