All'inaugurazione, insieme all'assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, parteciperanno anche rappresentanti del Consorzio Co&So e della società sportiva di calcio di Avane che metterà a disposizione la struttura.
Il campionato, il secondo di questo genere in Toscana ed il quinto in Italia, è aperto a tutti, senza limite di età, genere e abilità ed è organizzato all’insegna del fair play e della massima sportività. Il torneo partirà con quattro squadre composte da circa 8 giocatori. Il numero è variabile perché dipende da quanti saranno nella pratica i calciatori: nel calcio sociale, infatti, non esiste la panchina.
Al momento sono 45 gli iscritti e ogni squadra ha un educatore che deve interessarsi delle relazioni tra il gruppo.
“Far giocare tutti – ha detto Riccardo Maestrelli, vice presidente e storico dirigente dell’Avane calcio - è sempre stato nella filosofia della nostra società, per questo siamo molto contenti di dare i nostri spazi ad un progetto importante come questo”.
“Nel nostro calcio – ha detto Juri Stabile, operatore della cooperativa Il Piccolo Principe, che sostiene il progetto – tutti hanno la possibilità di giocare e di essere protagonisti. Il progetto sta interessando sempre più persone e anche altri comuni ci stanno chiedendo di partire.
Siamo entrati così in una rete nazionale che vede Empoli e quindi Avane come una delle 5 realtà italiane di CalcioSociale: un vanto per la città ma soprattutto per la frazione”.