All'inaugurazione, oltre ai dirigenti dell'Avane calcio, che ospita il campionato all'interno della propria struttura, erano presenti l'assessore allo sport Fabrizio Biuzzi, l'assessore alle politiche sociali Lucia Mostardini e l'operatore della cooperativa Il Piccolo Principe, Yuri Stabile.
Il campionato è aperto a tutti, senza limite di età, genere e abilità ed è organizzato all’insegna del fair play e della massima sportività. Al torneo prendono parte quattro squadre composte da circa 8 giocatori: il numero è variabile perché dipende da quanti saranno nella pratica i calciatori: nel calcio sociale, infatti, non esiste la panchina.
Al momento sono 45 gli iscritti e ogni squadra ha un educatore che deve interessarsi delle relazioni tra il gruppo.
Un progetto, quello del campionato sociale, che mette al centro lo sport come veicolo di integrazione e di promozione sociale, slegandolo dall'aspetto più strettamente competitivo e valorizzandolo come strumento di unione e di valorizzazione delle differenze.