Durante l'incontro, ai quali sono invitati a partecipare tutti i soggetti interessati a presentare i progetti, verranno spiegate le finalità dell'avviso pubblico per la presentazione dei progetti stessi e anche, eventualmente, per ricevere le prime proposte.
L'avviso pubblico è stato emesso dalla Asl 11, dall'Unione dei Comuni Circondario dell'empolese valdelsa e dalla Società della Salute valdarno inferiore.
In particolare le sperimentazioni relative agli anziani dovranno riguardare posti letto in regime di Bassa Intensità Assistenziale (BIA) all'interno delle strutture residenziali esistenti e percorsi tutelari per anziani fragili, come progetti di residenzialità che possano permettere una vita autonoma.
I progetti sperimentali sulla disabilità dovranno invece essere indirizzate alla realizzazione di servizi residenziali comunitari di tipo domestico per disabili adulti collocabili nella fase del cosiddetto "Dopo di noi" e "Durante noi".
Infine le sperimentazioni per i minori dovranno essere finalizzate alla realizzazione di strutture per l'accoglienza di ragazzi tra i 16 e i 18 anni per i quali si è concluso il percorso di prima accoglienza e di più forte tutela e protezione. In questo caso i progetti dovranno essere orientati alla promozione dell'autonomia e della costruzione di una normale rete di relazioni interpersonali.
La durata di ciascuna sperimentazione non dovrà essere superiore ad un anno a partire dalla data di pubblicazione della delibera di approvazione delle sperimentazioni stesse.