Attualità

La città aderisce al progetto Wiki Loves Monuments

Il più grande concorso fotografico del mondo indetto da Wikimedia invita tutti i cittadini a fotografare i documenti. "Liberati" alcuni monumenti

Il decreto Urbani del 2004, infatti, sancisce il divieto di fotografare i monumenti e diffonderne le foto senza una specificacautorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che li hanno in consegna. Il Comune di Empoli ha quindi deciso di collaborare con gli organizzatori Wiki Loves Monuments Italia, così come hanno fatto anche molti altri Comuni ed enti locali.

L'elenco dei luoghi 'liberati' dai vincoli imposti dal decreto Urbani comprende Piazza Farinata degli Uberti, compresi la fontana del Pampaloni e gli esterni di palazzo Pretorio e palazzo Ghibellino, l'esterno dell'ex magazzino del sale ora adibito a Museo del vetro, l'esterno della casa del Pontormo e della casa di Ferruccio Busoni, il parco di Serravalle, il monumento ai caduti e la fontana di piazza della Vittoria, il Chiostro degli Agostiniani, porta Pisana, il monumento e le mura di piazza XXIV luglio, le mura e il giardino di largo della Resistenza, la torre dei Righi e il bastione dell'Ospedale Vecchio, il monumento in onore ai deportati nei campi di sterminio in via fratelli Rosselli e il monumento ai caduti nel bombardamento del 26 Dicembre 1943 alle Cascine, in via IV Novembre.

Il concorso, che nell'ultima edizione ha raccolto oltre ottomila foto di monumenti e la partecipazione di più di duecento tra enti e istituzioni, è partito il 1° di settembre terminerà il 30 di questo mese.

Per partecipare sarà possibile collegarsi al sito www.wikilovesmonuments.it e da lì caricare su Wikimedia Commons le immagini dei luoghi che possono legalmente essere fotografati durante questa edizione.