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La 'Madonna del Latte' vola a Parma

Il dipinto di Ambrogio di Baldese sarà al Palazzo dei Governatori, dall'8 Marzo al 6 Giugno, in occasione della mostra 'Mater. La maternità nell'arte'

L’evento èpromosso dal Comune di Parma, con il supporto del Ministero per il Beni e le Attività Culturali, la Regione Emilia Romagna e la Diocesi di Parma, e ideato e prodotto da Fondazione DNArt in occasione dell’Expo 2015.

La 'Madonna del Latte' sarà collocata all’interno di un percorso volto a narrare le diverse declinazioni sottese alla rappresentazione del rapporto tra madre e figlio, a partire dalle tracce archeologiche delle Grandi Madri nella cultura mediterranea, passando attraverso i capolavori di Lippi, Pinturicchio, Lotto, Veronese e Tiepolo, fino ai modelli a noi più vicini di Hayez, Severini, Giacometti e Fontana.

Nell'opera di Ambrogio di Baldese, la Madonna e il Bambino si offrono allo sguardo ravvicinato dell’osservatore, quasi invitandolo a riflettere sul rapporto intimo tra madre e figlio, con lei che tiene il seno fra il medio e l’indice della mano destra, per offrirlo a lui, che con una mano lo accarezza, e con l’altra, mentre ci guarda, tiene il cardellino. La Vergine ha lo sguardo malinconico, consapevole dell’ineluttabilità del sacrificio e della corrispondenza tra il latte materno e il sangue, qui evocato dal cinabro che tinge l’uccellino sul collo e che è richiamato poi, con estrema efficacia, dalla Crocifissione dipinta nella cuspide. Le due coppie di angeli, sospesi a mirare la scena, tengono le mani giunte nel gesto di preghiera o incrociate sul petto, attitudini queste che esprimono l’accettazione della volontà divina.

 Il dipinto era già stato concesso in prestito, nel 2010, per la mostra ‘Il corpo e il volto di Cristo’ alla Reggia di Venaria Reale.