Politica

Boschi e D'Angelis chiudono la Festa Unità toscana

La ministra e il direttore dell'Unità sul palco domenica sera. Tanta gente agli oltre 20 incontri con gli esponenti Pd nazionali e regionali

La festa regionale dell'Unità, che si chiude domenica, dopo quasi un mese di appuntamenti, tra dibattiti, incontri, convegni, musica e spettacoli, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, riscontrando così un significativo successo di presenze. Segno evidente che la gente ha voglia di ascoltare e di informarsi sui temi quotidiani della politica e che toccano da vicino la vita di tutti i giorni. E soprattutto ha voglia di cambiamento nel Paese.

Stasera - sabato 25 - alle 18.30 sul palco dell’arena centrale ospite la vice segretario del partito democratico Debora Serracchiani, mentre alle 21.15 sarà la volta di Matteo Orfini, presidente del Pd.

Domani, domenica 26 luglio, gran finale con il ministro Maria Elena Boschi, che ha le deleghe alle riforme costituzionali e ai rapporti con il parlamento, che verrà intervistata da Erasmo D’Angelis, direttore de L’Unità. L’incontro è previsto alle 21.15.

Molto apprezzato anche il dibattito di ieri sera - venerdì 24 - con Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale Pd e Antonio Mazzeo, vice-segretario Pd Toscana, moderato dalla giornalista Elisabetta Matini, direttore di ToscanaMedia. Il tema, molto sentito, non lasciava spazio a interpretazioni: “Il Pd nella sfida del partito di Governo”.

Guerini (che è anche deputato e responsabile organizzazione di Largo del Nazareno) ha parlato del nuovo regolamento interno del partito, della crisi del comune di Roma e della Sicilia, dell'azione di governo. Temi caldi e molto apprezzati.

Da parte sua Antonio Mazzeo (che è anche consigliere regionale e responsabile dell'organizzazione del partito in Toscana) si è soffermato a lungo su temi più prettamente locali e incalzato dalle domande di Elisabetta Matini, ha parlato della crisi del Comune di Sesto Fiorentino (che dopo la sfiducia alla sindaca Sara Biagiotti è stato commissariato in attesa di nuove elezioni)  e della spending review del consiglio regionale.