Sport

La nobile arte torna a Castelfiorentino

Al via il corso questa settimana all’interno del PalaABC. L’Assessore Bruchi:“Una nuova disciplina grazie all’ottimo lavoro della Polisportiva Giglio”

Un incontro all'aperto nel borgo datato 1947

La “nobile arte”, quella del pugilato, torna a Castelfiorentino. Da questa settimana ha infatti preso il via la nuova disciplina presso il PalaABC, messo a disposizione dal Comune su richiesta della Polisportiva I’ Giglio, che ha organizzato il corso in collaborazione con la pugilistica colligiana (il coach è il Superwelter Roberto Iannarelli) e gli appassionati castellani, a partire dal responsabile Andrea Maniscalco.

Il corso di Pugilato – che viene frequentato da una ventina di atleti (l’età varia dai 15 ai 40 anni) - si tiene al momento ogni martedì e venerdì, ma già si sta lavorando per aumentare gli allenamenti settimanali, per una migliore prepazione degli atleti e fare del pugilato, sempre di più, uno sport di interesse per giovani e adulti.

Le premesse ci sono tutte. Il pugilato vanta radici lontane nello sport castellano: alcune foto di David Bastianoni documentano già dal 1947 tale disciplina, che all’epoca – per mancanza di spazi - veniva condotta all’aperto, nel cuore del centro storico basso.

“Fino ad alcuni anni fa – sottolinea Andrea Maniscalco, responsabile – il pugilato veniva praticato solo in palestre private. Abbiamo quindi pensato di provare ad avviarlo in una struttura pubblica, che ci consentiva maggiori spazi e più libertà. Gli insegnanti del corso provengono tutti dalla pugilistica colligiana, abilitata al combattimento, con la quale abbiamo incontrato grande disponibilità”.

“E’ per noi motivo di grande soddisfazione – sottolinea l’Assessore allo Sport, Simone Bruchi – salutare questo ritorno del Pugilato a Castelfiorentino, un risultato reso possibile grazie all’ottimo lavoro svolto dalla Polisportiva I’Giglio e in modo particolare di Stefano Cinci, che ha seguito passo dopo passo l’intera operazione. Con questa nuova disciplina – ha concluso Bruchi – si amplia e si qualifica ulteriormente l’offerta di attività sportive che sono presenti nel nostro territorio, che unitamente alle strutture rappresentano motivo di attrazione e di orgoglio per l’intera cittadinanza”.