Attualità

L’arte del BE.GO. al servizio dei più deboli

Il Museo castellano prosegue l’impegno a favore dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie. Un appuntamento per martedì 22 settembre alle 15

Dopo aver partecipato lo scorso anno al Convegno Internazionale “A più voci” in Palazzo Strozzi a Firenze, accanto ai prestigiosi MoMa di New York e Stedelijk di Amsterdam, con un proprio progetto per le persone affette da Alzheimer e per chi se ne prende cura, il Museo castellano prosegue l’impegno verso coloro che quotidianamente devono misurarsi con questa ormai diffusa malattia neurodegenerativa.

Anche quest’anno, in occasione della XXII settimana mondiale dell'Alzheimer, è in programma un pomeriggio di attività dedicate alle persone con Alzheimer e ai loro caregiver familiari e professionali.

Si tratta di specifici laboratori, ad ingresso libero, organizzati in collaborazione con la Casa di Riposo EMD Ciapetti, il Centro diurno I Tigli di Certaldo e la Cooperativa Sociale Minerva.

Le attività sono pensate per chi ha perso o sta perdendo le proprie capacità logico-cognitive, dando loro modo di esprimersi attraverso l’immaginazione e la fantasia, assecondando il bisogno umano di manifestare emozioni profonde e di essere ascoltati e rispettati.

Le opere d’arte di Benozzo Gozzoli saranno lo strumento per suscitare emozioni, coinvolgere tutti i sensi e veicolare una particolare forma di conoscenza di sé e del mondo.

L’appuntamento è al Museo Be.Go martedì 22 settembre dalle 15 ed è rivolto anche alle persone che vivono ancora in famiglia assistite dai loro cari.