Prosegue dunque la battaglia dell'amministrazione comunale per contrastare la paventata chiusura dell’ufficio di Castelnuovo d’Elsa.
Nel corso dell'incontro che si è tenuto questa mattina, il presidente Rossi, dopo aver manifestato il suo compiacimento per l’ampia partecipazione da parte dei rappresentanti dei Comuni interessati dai “tagli” è stato netto nel ribadire il proprio impegno affinchè Poste Italiane rivaluti la propria decisione.
"Partiamo da un punto chiaro. - ha detto Rossi - La protesta che parte dalla Toscana dimostra anche la vitalità con cui i sindaci da noi si mettono, ancora, totalmente a disposizione dei cittadini. Pronto a fare questa battaglia con voi! Rappresenteremo i cittadini tutti con delle manifestazioni pubbliche e ci faremo sentire nelle sedi opportune."
Il sindaco Alessio Falorni, impegnato stamani a Firenze per l'assemblea della Città Metropolitana, ha commentato l'incontro sul suo profilo Facebook: “Continuiamo nella protesta, che oggi portiamo sul piano politico. - ha detto - La Giunta di Castelfiorentino è sempre sul pezzo: io sono impegnato in Città Metropolitana ma ieri il vicesindaco Bruchi era presente a Barberino per la diretta della protesta su Rai 3 ed oggi l'assessore Centi e' in Regione per l'incontro con Regione Toscana, ANCI ed UNCEM. Percorreremo tutte le strade possibili - ha concluso - per non privare la comunità di Castelnuovo di un servizio così importante.”