Attualità

Le associazioni 'fanno rete'

Si è svolto il primo incontro fra l'amministrazione comunale e le associazioni volto alla creazione di un Tavolo permanente del sociale

L’idea della istituzione di questo Tavolo è nata dalla constatazione che l'amministrazione si trova sempre più spesso a confrontarsi con esigenze crescenti della popolazione e bisogni che vanno mutando nel tempo, in particolare in ambito sociale.

L’obiettivo di questo primo appuntamento è stato quello d’individuare una modalità di azione condivisa e una modalità di confronto strutturata.

Le associazioni che hanno preso parte all’incontro di ieri sono: Pubblica Assistenza, Misericordia, La Racchetta, Auser, Caritas e Ottavonano.

Oltre alle finalità e agli obiettivi, nel corso dell’incontro è stato anche deciso di coinvolgere le associazioni nel percorso di reinserimento sociale di persone svantaggiate a vari livelli, tramite il progetto “vecchie e nuove povertà”. 

"Credo che sia necessario superare la prospettiva meramente assistenzialistica in base alla quale la risposta al disagio si sostanzia nella mera concessione di contributi economici. - ha commentato l'assessore alle politiche sociali Marinella Chiti - Abbiamo il dovere di creare opportunità di crescita e reinserimento nel tessuto sociale per coloro che attraversano momenti di difficoltà. Per il progetto “vecchie e nuove povertà” abbiamo chiesto alle associazioni del territorio la disponibilità ad accogliere per un periodo di tirocinio persone svantaggiate. Avranno così modo di fare un’esperienza da spendere anche nel mondo del lavoro e comunque si troveranno a confrontarsi con altre persone.

Abbiamo promosso un primo incontro con le associazioni, ma è nostra intenzione ampliare il confronto a tutte le realtà del terzo settore e invitarle a breve a partecipare ad un tavolo di lavoro.

Sono convinta che solamente con il lavoro coordinato, la collaborazione e la condivisione di obiettivi sia possibile raggiungere risultati di rilievo e fornire risposte adeguate ai crescenti bisogni della popolazione."