Attualità

Le ospiti della casa circondariale si raccontano

Il volume "Codice a sbarre", frutto di un laboratorio di scrittua creativa, verrà presentato sabato 25 ottobre alle 16 al cenacolo degli Agostiniani

Otto donne ospiti di oggi e di ieri della casa circondariale hanno deciso di raccontare  in questo libro la loro esperienza di dolore, di paura ma anche di speranza.

Stimolate e sostenute da Patrizia Tellini, curatrice del progetto e soprattutto esempio concreto di come si possa uscire da esperienze di vita difficili e dolorose e di come si possa ricostruire una vita bella e degna di essere vissuta, le ragazze hanno portato nella pubblicazioni le loro storie, testimonianze, riflessioni e considerazioni.

Un vero e proprio progetto di recupero sociale, come ha riconosciuto Graziano Puja, direttore della casa circondariale di Empoli. 

La fondatrice di Ibiskos editrice Risolo, Antonietta Risolo, ha insistito su come questa pubblicazione tenti di capire l'umanità che c'è al di là delle sbarre e ha evidenziato l'importanza del contenuto del libro prima ancora della sua qualità letteraria.

La presentazione del volume avrà una sua anteprima la mattina di sabato al liceo scientifico Il Pontormo con gli studenti che hanno partecipato al progetto "Oltre i muri", da anni attivo all'interno dell'istituto, che prevede laboratori di scrittura e di teatro, incontri col mondo della detenzione, lettura e analisi di libri sul tema e proiezione di film.

Un insieme di mattoncini, o di mattonelle, come le ha definite l'assessore alla cultura Eleonora Caponi, utilizzate non per innalzare dei muri ma per costruire una strada.