Il Patto di Integrità è contemplato nel Piano nazionale Anticorruzione e si articola in un insieme di regole che hanno l'obiettivo di prevenire attività illecite e, soprattutto, valorizzare "comportamenti eticamente adeguati per tutti gli operatori economici."
Dal 1 gennaio 2015, quindi, il Patto verrà applicato per tutti gli appalti superiori ai 40.000 euro, al netto dell'Iva ma comprensivi degli oneri della sicurezza, e, di conseguenza, costituirà parte integrante e sostanziale di tutte le procedure avviate a partire dal prossimo anno.
“Si tratta di un atto che non riveste solo un ruolo simbolico – ha commentato il Sindaco, Alessio Falorni – in quanto entra nel merito concreto delle regole da osservare, a riprova di una reale attenzione che il Comune pone al fenomeno della corruzione. Un fenomeno che uccide non solo l’etica pubblica ma anche il mercato, minando le fondamenta di una reale concorrenza tra gli operatori economici. Se vogliamo guardare lontano – ha concluso Falorni – dobbiamo ripartire da quei valori che da sempre certificano l’operato di un’amministrazione pubblica: trasparenza, correttezza e legalità. Solo in questo modo potremo uscire dalla crisi e le istituzioni potranno recuperare pienamente la fiducia dei cittadini”.