Attualità

"L'isola lontana dal mare"

E' stato presentato alla Bottega del mondo "Altromercato" il libro di Andrea Semplici, un racconto della Repubblica Dominicana edito da Terre di Mezzo

Il titolo del lavoro del giornalista e fotografo è nato in parte dalla sua esperienza personale, racconta infatti l'autore che nei quaranta giorni di permanenza nell'isola non è mai riuscito a vedere il mare, e in parte come tributo per uno dei libri che più lo hanno ispirato nel raccontare la Repubblica Dominicana, Isola sotto il mare di Isabel Allende. Il libro della grande scrittrice cilena, però, è ambientato ad Haiti, il Paese che condivide con la Repubblica Dominicana questa isola caraibica. Due Paesi su una stessa isola, ma profondamente diversi fra di loro, a livello culturale, storico, ma anche di opportunità economiche e sociali.

Il viaggio di Andrea Semplici è nato, anche e soprattutto, grazie ad Oxfam Italia, l'Ong con sede ad Arezzo che promuove progetti di sviluppo in diverse parti del mondo. E' stata Oxfam infatti a chiedere a Semplici di trasferirsi in Repubblica Dominicana per un mese o poco più e di raccontare semplicemente quello che vedeva.

Ne è nato un libro semplice e profondo, che racconta la quotidianità della popolazione dominicana, sospesa fra la tradizione dei "riti ancestrali e il desiderio di un presente più giusto".

Una popolazione prevalentemente impegnata nella coltivazione della canna da zucchero, la più grande risorsa del Paese.

Un Paese, come dice l'autore, 'ossessionato dalla frontiera', quella frontiera che lo divide da uno dei Paesi più poveri al mondo e che spesso è fonte di tensione e di conflitto. E proprio dalle frontiere nasce il racconto delle bateyes, gli insediamenti dove vivono persone di origine haitiana,  privati dei più elementari diritti e sottoposti al razzismo più feroce.

Un racconto intenso e reale, quello di Semplici, che merita di essere letto e apprezzato.