Attualità

La Manif Pour Tous risponde al sindaco

L'associazione ha ribadito la contrarietà alle trascrizioni dei matrimoni fra persone omosessuali e la critica ai sindaci che le hanno autorizzate

In un periodo di grande crisi economica e sociale, ha sostenuto l'associazione, "i sindaci del nostro Comprensorio gioiscono per una notizia che in realtà non gli dà ragione, perché il Tar del Lazio esprime comunque la tuttora vigente illegalità della decisione che loro hanno preso con la trascrizione delle nozze gay."

Secondo Manif i sindaci che hanno autorizzato le trascrizioni dei matrimoni omosessuali hanno violato un principio democratico, in quanto "hanno dato l'esempio che chiunque non sia d'accordo con lo status quo ha il diritto di forzare il sistema." 

Non manca, da parte dell'associazione, un apprezzamento nei confronti degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, i quali, pur essendo dichiaratamente omosessuali "hanno ribadito il loro attaccamento alla famiglia naturale", con parole che Manif Pour Tous ha definito "cariche di buon senso". 

Anche alla luce di queste affermazioni l'associazione ha nuovamente invitato politici e responsabili di associazioni, specialmente se di ambito cattolico, a ribadire la propria contrarietà a qualsiasi proposta di legge che equipari il matrimonio 'tradizionale' alle unioni omosessuali.