Attualità

'Mille occhi' a tutela dei cittadini

Comune e Prefettura hanno sottoscritto un protocollo con Vigili Giurati, Il Globo vigilanza e Lince, che verranno coinvolti nel sistema sicurezza

Obiettivo principale dell'accordo è quello di aumentare la tutela e la percezione di sicurezza dei cittadini. 

Il protocollo sottoscritto, denominato 'Mille occhi per la città', rientra nell'ambito di un progetto nazionale del Ministero dell’Interno, ANCI e istituti di vigilanza privata ed Empoli è la seconda città della provincia, dopo Firenze, a sottoscriverlo.

Nella pratica, tramite questo accordo, viene chiesto agli agenti di vigilanza privata di rivolgere un'attenzione particolare, durante la propria attività, non solo alla sicurezza dei luoghi che sono chiamati a tutelare in virtù di accordi privati, ma anche a situazioni, movimenti e mezzi sospetti o anche situazioni di disagio o di difficoltà, in modo tale da poter allertare subito le forze dell'ordine in caso di necessità. L'auspicio è che, ratificando una collaborazione già esistente fra guardie giurate e forze dell'ordine, si possa aumentare la presenza di operatori sul territorio e di conseguenza l'efficacia e la sollecitudine degli interventi.

A questo fine, ogni sei mesi, verrà fatta una valutazione degli interventi fatti e delle eventuali criticità, in modo tale da ottimizzare l'efficacia delle azioni previste dal protocollo.

"Uno strumento importante per ampliare nel territorio il sistema della sicurezza – lo ha definito il prefetto di Firenze Varratta – che coinvolge la vigilanza privata, già chiamata a svolgere una forma di sicurezza complementare, e che è destinato a garantire maggiore tranquillità sociale e a far sentire più sicura la comunità."

"Questo era uno dei punti qualificanti del nostro programma di mandato - ha sottolineato il sindaco Brenda Barnini - ed è solo il primo passo per migliorare il livello di sicurezza dei cittadini. Far collaborare le forze dell’ordine con le vigilanze private e la polizia municipale è indispensabile per ottimizzare al massimo le risorse umane e costruire una vera e propria rete a protezione della città. Questo protocollo va di fatto a certificare una collaborazione già esistente, ma che adesso si rafforza. Vuol essere anche un invito alla cittadinanza per tenere gli occhi aperti e segnalare eventuali anomalie o movimenti sospetti."